Victor Hugo disse che "c'è una cosa più forte di tutti gli eserciti del mondo, e questa è un'idea il cui momento è ormai giunto".... Ne parlo da qualche tempo su questo blog e sulle riviste specializzate. E finalmente il momento è giunto, se ne accorto anche il Time [via Quinta's Weblog]... La rete fissa è al termine, tra poco verrà tenuta in vita con le macchine e dopo passeremo ad un prevedibile accanimento terapeutico. E dire che gli operatori "Wireline" hanno in mano la chiave di questa evoluzione, ma devono cominciare a ragionare su un business molto diverso da quello di portare il VDSL in ogni casa, svincolandosi da decenni di scleorsi.... "Up patriots to arms, Engagez-Vous/ la musica contemporanea, mi butta giù"
>>La rete fissa è al termine,
>>tra poco verrà tenuta in vita
>>con le macchine e dopo passeremo
>>ad un prevedibile accanimento terapeutico
Tra l'altro queste macchine a cui accenni esistono già e sono i "sistemi autonomici":
http://en.wikipedia.org/wiki/Autonomic_Systems
Per ora si pensa realisticamente di implementare solo il livello di system administration (capire quando è il momento di effettuare il backup oppure determinare e attuare automaticamente la configurazione ottimale di un server partizionabile sulla base del carico transazionale) ma perchè non spingersi oltre e pensare ad una automazione del livello applicativo sugli OSS di rete?
Per esempio all'assurance proattiva oppure al capacity planning dinamico (dimensionare la banda sulle direttrici in base al traffico misurato oppure alla redditività)..
E guarda che i concetti riguarderebbero sia il fisso che il mobile..
Achille e la Tartaruga
-- "(chi è più fisso e chi è più mobile ?)" --
Scritto da: Achille e la Tartaruga | giovedì 3 luglio 2008 a 11:02:16 Europe/Rome