Sembra che le aziende non siano sazie di connettività. Il mercato delle infrastrutture di trasporto trova nuova enfasi nella trasformazione del modo di fare Business. L'attenzione dei grandi operatori ha periodicamente oscillato tra porre attenzione (ed investimenti) alternativamente sul mercato residenziale o su quello Business. Ciò, in parte, dipende dal fatto che i due "mondi" si sono alternati come motori dell'innovazione nel terreno delle TLC. Dopo la spinta in avanti offerta dalla rivoluzione mediatica catalizzata dal consumer, siamo probabilmente entrando in una fase di compenetrazione dei due mercati e ad un nuovo ciclo di attenzione sulle aziende.
Le aziende sono attualmente oggetto di una fase dii profondi cambiamenti della modalità "fare business" cross segmento (indipendentemente cioè dalle dimensioni e dall'industry). Questa evoluzione è catalizzata dal lento avanzare dell'uso dei media nelle aziende, dall'uso di servizi applicativi in modalità SaS (Software as a Service) e dal nascere del Web semantico. Ne consegue un nuovo impulso alla creazione di infrastrutture IP che permettono l'uso di sistemi di comunicazione avanzati (e non) e di risorse di calcolo e memorizzazione esterne alle aziende, oltre alla necessità di connessione tra i sistemi informativi delle altre imprese appartenenti al corrispondente "sistema di business".
A tale riguardo è interessante rilevare che AT&T investirà nel 2008 in infrastrutture di trasporto IP per le grandi aziende un miliardo di dollari...
[via Alfonso Fuggetta]
AT&T spenderà AT&T will spend US$1 billion in 2008 to expand its IP (Internet Protocol) networks for large businesses, driven by an "explosive surge" in data, voice and video traffic, the company said Wednesday. [From AT&T Plans $1 Billion Network Investment - New York Times]
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