Alessandro Stagni's Weblog

Sprint to launch dual-mode CDMA / WiMAX devices this year? - Engadget

Sprint lancerà quest'anno una rete ibrida CDMA (In USA lo standard equivalente all'UMTS è indicato con il nome della modulazione) WiMax? Sarà interessante seguire l'evoluzione del mercato americano, che potrebbe riservare qualche sorpresa a quello europeo ed asiatico dettando le nuove regole dell'uso della mobilità con una forte accelerazione verso il modello di Mobile Web. Ciò sarà maggiormente vero se il mercato americano (ed in passato ciò è avvenuto) sarà in grado di generare economia di scala sui terminali e sui chipset, che, in ultima analisi sono i fattori determinanti.

Assuming Sprint can make it -- and that's starting to seem like kind of a big if these days -- CEO Dan Hesse made some comments about the coming 4G revolution, including one auspicious hint about dual-mode CDMA / WiMAX devices this later year for XOHM. It's almost an exciting enough concept for us to forget that even if these devices were forthcoming in 2008, they'd still only be for one of the soft launch markets, and would probably start as a data cards -- not phones. But hey, we're happy to be proven wrong, Sprint. [From Sprint to launch dual-mode CDMA / WiMAX devices this year? - Engadget]

WiMax, CDMA

La terra è piatta

Sprint (dopo i noti guai) lancia una tariffa mobile flat a 100$ (non spaventatevi sono 66€ al cambio attuale) al mese con tutto dentro, compreso l'accesso al WEB. Comincia ad avvicinarsi il punto critico dopo il quale nulla sarà come prima: trasporto flat ed applicazioni free a go-go, ovunque voi siate...

Sprint is possibly precipitating a price war with its new "Simply Everything" cellphone plan. After testing a $120 all-you-can-eat plan in selected areas, Sprint has dropped the price for a full rollout. The plan includes "texting, email, video, pictures, music, navigation, surfing the Web and more".

This goes head to head with similar but less fully featured offerings from T-Mobile and AT&T, and will be available to both new and existing customers, who can switch without extending their contracts. If AT&T adds data to it's $100 per month plan, and T-Mobile throws in the kitchen sink, the only thing left to compete on is price, and that, for the customer, is a good thing. [From Sprint Offers "Simply Everything" For $100]

Free, Flat

Mobile Opportunity: Mobile applications, RIP

Sempre di più prendono coscienza di ciò che era prevedibile (e previsto). Purtroppo la storia ha sempre insegnato poco....

Summary: The business of making native apps for mobile devices is dying, crushed by a fragmented market and restrictive business practices. The problems are so bad that the mobile web, despite its many technical drawbacks, is now a better way to deliver new functionality to mobiles. I think this will drive a rapid rise in mobile web development, largely replacing the mobile app business. This has huge implications for mobile operators, handset companies, developers, and users. [From Mobile Opportunity: Mobile applications, RIP]

Vas

L'economia del "free" non è ne buona ne cattiva, semplicemente è ciò che accade

E' sempre più evidente che non tutto ciò che ha valore è monetizzabile, e non segue delle regole di concambio tradizionali. Ma tutto ciò non ha direttamente a vedere con l'etica e la morale. Semplicemente è quello che sta succedendo, abilitato dalla Rete, ancora da capire nelle suo dinamiche. Di questo tema ho trattato nel mio articolo su Beltel di Gennaio 2008 (Download beltel-n121-08.pdf (1991.7K))

One of the problems that comes up whenever we discuss economics around here is this prevailing belief that there's a moral component to economics -- and that whether something is "good" or "bad" plays a role in determining the economics. Economics is just an explanation of the forces at work on a market. Asking if economics is good or bad is like asking if physics is good or bad. Sure, gravity sucks for those who want to fly, but it's simply a force that is. The same is true with the economics associated with infinite goods that force a price to free. [From The Economics Of Free Isn't Good Or Bad -- It's Simply What Happens]

free

Cisco e la Telepresence

Questa mattina mi sono recato al Cisco Expo qui a Milano. Ho avuto modo di provare, per la prima volta, la Telepresence. Ne conoscevo da tempo i dettagli tecnici e ho lavorato su alcuni aspetti correlati con il mercato di questa soluzione. Il mio approccio, durante la sessione di prova, è stato quello di capirne i limiti. Mentre cercavo il pelo nell'uovo, sul problema di parallasse nello sguardo dei partecipanti all'estremo del tavolo, mi sono reso conto che avevo del tutto dimenticato che il mio interlocutore di CISCO , con il quale conversavo, non era nella stanza. Obiettivo centrato, un ottimo prodotto che cambierà il modo di lavorare.

Tecnologia, Telepresence

Serrata dei negozi on line

E Bay aumenta le commissione ed i negozi "on line" fanno sciopero. Finalmente! Questa è economia reale, siamo usciti dalla bolla!

EBay is pretty tight-lipped about its auction business. The company doesn't make listings data publicly available, so there isn't a definitive way of knowing whether the sellers boycott -- which began on Monday -- is having any sort of impact on the company's core auction business. Anecdotally, we know that hundreds, if not thousands, of sellers threatened to close up shop, which potentially spells trouble for the company. "They raised fees and now I've closed my store," says John Woodall, a longtime eBay seller of vintage computers and computer parts. "I've been on the site since 1997, and now I'm transferring my stuff to my own web site and to onlineauction.com. Last night I had a $1,700 sale, and eBay didn't get a taste of it." [From EBay Boycott: 3 Days Down, 4 to Go, and Little Effect]

Internet, e-Bay, e-Commerce

Quinta 's weblog : Nokia dubita di UMA ("convergenza" fisso mobile)

Riprendo dal blog di Stefano. Le mie osservazioni sono nei commenti al post.

Nokia dubita di UMA ("convergenza" fisso mobile)

Link: Nokia Has Doubts About UMA - GigaOM.

[From Quinta 's weblog : Il Blog di Stefano Quintarelli: Nokia dubita di UMA ("convergenza" fisso mobile)]

UMA, Nokia

Pubblicità motore di internet? Ma chi l'avrebbe mai detto...

Star Trek ed altri classici vanno on line sul sito della CBS (purtroppo solo negli USA). Si scommette sul fatto che l'efficacia della pubblicità nei contenuti on line sia stata rivelata più efficace di quella presentata nella comune diffusione.

Part of the reason for the rush to online video may be that advertising in online shows works better than on broadcast TV. Research from a media consultancy firm shows that web video viewers are 47 percent more engaged by advertising than traditional TV views. That may be due to the fact that it's nearly impossible to avoid commercials embedded in online episodes, but whatever the reason, the finding demonstrates that streamed programming could become a cash cow for the networks. [From Star Trek, Twilight Zone, other classics beamed onto 'Net]

Sta, Star Treck, Advertising

Favorire l'uso sociale della pubblicità...

Acuta osservazione di Tommaso Sorchiotti. I responsabili della comunicazione della produzione del film "REC" hanno semplicemente affidato il messaggio alla rete, oltre che alla sovrastruttra mediatica prodotta per la promozione del film, sara infatti molto più semplice la comunicazione "mouth 2 mouth" facendo leva sulle funzionalità del sito (commenti, classifiche, la possibilità di "includere" il trailer nel proprio sito, ecc.). Non c'è da meravigliarsi quindi della scelta per il sito del film di essere uno dei tanti che "embedderà" il contenuto. Forse....

REC: Promuovere un film su YouTube Il genere finto-documentario horror non è tra i miei preferiti. Non son neanche sicuro di avere visto The Blair Witch Project. Tuttavia del promo in tv di REC, film di Jaume Balagueró in uscita in questi giorni al cinema, una cosa mi ha colpito. L’indirizzo web alla fine non rimandava al sito ufficiale, bensì alla pagina Youtube. Un particolare che non so quante persone *normali* avrebbero notato. Eppure a me sembra una gran cosa. Questo dettaglio può essere interpretato in diversi modi:

1) Che la produzione non aveva soldi per creare un sito ben fatto.

2) Che a forza di sentire YouTube colpevole di abusi e idiozie han detto “ma sì, mettiamo anche la nostra roba, non si sa mai..”

3) Che la promozione del film è stata fatta da persone che conoscono un minimo la Rete.

Quali che siano le reali motivazioni della scelta, a me fa piacere trovare uno strumento utilizzato a dovere che permette alle persone di commentare, votare, embeddare, i contenuti del film. Una scelta che mette volontariamente il film nelle mani del pubblico, con il rischio concreto di presentare ufficialmente un giudizio negativo anche a chi il film ancora non l’ha visto. [From .Questo non è un Blog. - REC: Promuovere un film su YouTube]

Il triste HD DVD ed il brillante Blu(e) Ray [re-edit]

Sinceramente avevo anch'io il sospetto che Blu-Ray avesse più probabilità di successo di HD DVD per un puro fattore di Branding. Ma non avendo analizzato a fondo il problema avevo pudore ad affermarlo. Ma se lo dice anche Nic Carr ...

You can get away with a three-letter initialism as a product name, but if you try to stretch it to five, you're sunk. HD DVD?

It never really had a chance, particularly when it was up against a snappy futuristic-sounding name like Blu-Ray.

If the Jetsons had decided to get a second dog to keep Astro company, they would have named it Blu-Ray. Can't you picture Elroy throwing the happy pup some kind of electronic chew-toy gizmo? Fetch, Blu-Ray! HD DVD? It sounds like the start of a confirmation code for a car-rental reservation. [From Rough Type: Nicholas Carr's Blog: HD DVD RIP]

HD DVD è un acronimo perfettamente logico e "tecnico", ma difficile da pronunciare "HD" è associato debolmente a "DVD", "Blu Ray" racconta una storia di innovazione futuristica, ha addirittura qualcosa di intrinsecamente spettacolare, di rottura con il passato triste e poco definito del DVD. in caso di poca differenza in termini di prestazioni i nomi contano, molto....

Per chi volesse approfindire il tema ho trovato molto interessate e ben scritta la voce blu ray disc su Wikipedia, sono messe in evidenza anche i fattori che hanno influenzato il posizionamento dei grandi attori come Intel

Blue Ray, HD DVD